Basilicata tipica

Risorse storiche e culturali

Moom Museo dell’Olio d’Oliva – Matera

Suggestivo frantoio ipogeo del 1500, il Moom sorge nel Sasso Caveoso ed è il mio primo museo dell’olio d’oliva in Italia vincitore del Concorso Turismo dell’Olio proposto dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con il Patrocinio del MASAF e del MISE.

Al suo interno è possibile ammirare il sistema di separazione della miscela di acqua e olio che sfrutta la pendenza del pavimento, insieme alle grandi cisterne per la raccolta delle acque piovane. 

Amore Olio – Museo dell’Olio – Colobraro (MT)

Allestito in un antico frantoio di fine 800, il Museo dell’Olio di Colobraro, Amore e Olio, conserva preziose testimonianze, tra cui la molazza a tre macine in pietra, il torchio a vite e la pressa idraulica (entrambi con fiscoli), ziri, giare, strumenti di peso e di misura, vari utensili e suppellettili. Diverse le attività proposte: visite guidate museali, degustazione di prodotti tipici lucani, visite e laboratori didattici, vendita di olio evo e assaggi di olio in purezza accompagnati da una lezione sulle proprietà organolettiche dell’olio extra vergine di oliva.

Mafe – Museo Civico Archeologico di Ferrandina (MT)

Il Mafe, Museo civico archeologico di Ferrandina espone i reperti archeologici portati alla luce nel corso delle campagne di scavi del progetto FArch- Ferrandina archeologica o rinvenuti fortuitamente in passato: dalle presse olearie del frantoio lucano del IV sec. a.C. fino alle tombe del VII sec. a.C. scoperte di recente.

Il Patriarca di Ferrandina

Mille anni portati bene in otto metri di circonferenza, è il Patriarca di Ferrandina che giganteggia in località Le Fergole in un oliveto millenario appartenente alla varietà Maiatica. Tra i più grandi alberi da frutto della Basilicata e tra i più antichi del Sud Italia, nelle sue vicinanze è stato rinvenuto un frantoio oleario, databile al IV secolo a.C., e persino alcuni resti fossili di bacche d’ulivo, in ottimo stato di conservazione.

Abbazia di San Michele Arcangelo (Montescaglioso) MT

Tra i più importanti monasteri benedettini d’Italia, lAbbazia di San Michele Arcangelo è un complesso monastico costituito da due chiese e due splendidi chiostri rinascimentali. Custodisce negli interrati i magazzini, gli ambienti produttivi del frantoio, utensili e strumenti per la spremitura delle olive.