Basilicata tipica

Le strade del vino

Da scoprire, da girare, da esplorare, sono le strade del vino di Basilicata che nascondono preziosi giacimenti enogastronomici e culturali in grado di soddisfare i “wine lover” più esigenti. Accanto a monumenti storici di rara bellezza, a incantevoli paesaggi ricamati da vigneti e ad autentici borghi rurali incontaminati, i produttori lucani coronano percorsi verso la qualità e l’eccellenza.

Le attività enoturistiche comprendono visite guidate nei vigneti alla scoperta dei luoghi di coltivazione della vite, della storia e della pratica vitivinicola ed enologica, iniziative di carattere didattico, culturale e ricreativo compresa la vendemmia didattica, attività di degustazione anche in abbinamento ai prodotti tipici di qualità.

Gli enonauti sono invitati a visitare i luoghi della produzione, della storia e della tradizione che si celano dietro ai grandi vini lucani.

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Le terre del vino in Basilicata

L’Aglianico del Vulture DOCG

Panorami naturali, monumenti storico -culturali, castelli e campagne dorate con campi di grano a perdita d’occhio. È il territorio del Vulture, dove, ai piedi di un vulcano spento, tra le fonti di acqua minerale, incantevoli laghi e rigogliosa vegetazione nasce il vitigno Aglianico del Vulture. Soprannominato il “Barolo del Sud” è entrato nell’olimpo dei migliori vini del mondo, ottenendo nel febbraio 2010 l’ambita DOCG. Dal colore rosso rubino, con l’invecchiamento assume riflessi granata.

Terre dell’Alta Val D’Agri DOC

Generosa, assolata, con un clima temperato, l’Alta Val D’Agri è caratterizzata da uno splendido paesaggio naturale. Calanchi, boschi, siti archeologici, pascoli e campi coltivati incantano gli occhi dei viaggiatori che rimangono estasiati anche dalle squisite bontà enogastronomiche. Tra le eccellenze, il vino “Terre dell’Alta Val D’Agri”, che nel 2003 ha conseguito il riconoscimento DOC. Le tipologie riconosciute sono il “Rosso”, il “Rosso Riserva” e il “Rosato”, ottenute da due vitigni internazionali: il Merlot e il Cabernet Sauvignon.

Matera DOC

Dallo scenario mozzafiato dei Sassi di Matera alle spiagge degli dei sul litorale Jonico, dove sorgono magnifici templi greci, già testimoni della florida agricoltura dell’epoca. Dalle fresche montagne dell’entroterra alle dolci colline della provincia, si attraversa un territorio con una storica tradizione vitivinicola. È qui che si ottiene il Matera DOC, riconosciuto dal 2005 con sei tipologie: “Rosso Greco”, “Primitivo”, “Moro”, “Bianco” e “Spumante”, quest’ultimo realizzato con metodo classico.

Grottino di Roccanova DOC

Roccanova fu rilevante roccaforte della Contea di Chiaromonte in periodo normanno e ancora oggi conserva una struttura medievale di notevole bellezza. Insieme a Sant’Arcangelo e Castronuovo Sant’Andrea costituisce il luogo di maggiore produzione del “Grottino di Roccanova” che ha ottenuto la DOC nel 2009. Scavate nella roccia, alla periferia del paese sono presenti un nugolo di  grotte risalenti al 1700 dove viene conservato il pregiato vino. Se ne producono quattro tipologie: “Rosso”, “Rosso Riserva”, “Bianco” e “Rosato”.  

IGT Basilicata

Nella regione lambita dal mar Jonio e dal mar Tirreno, su un territorio variegato, tra montagne, colline e pianure, scenari cangianti e sorprendenti fanno da sfondo alle produzioni dell’ottimo vino targato IGT Basilicata. Approvato nel 1995, il disciplinare contempla sei tipologie: bianco, rosso, rosato, frizzante, novello e passito. L’IGT Basilicata annovera etichette che hanno contribuito a valorizzare e consolidare la tradizione vitivinicola della regione.